Biennale Arte‘24
Una Festa di Eccentricità e Incongruenze nell'Arte Contemporanea.
Ah, la Biennale di Venezia, il ritrovo annuale dell'alta società artistica, dove la crème de la crème dell'arte contemporanea si riunisce per confermare la propria autorevolezza. Sì, perché nulla urla "eccellenza" come una serie di mostre collaterali di altissimo livello, dove gli artisti si contendono lo spazio come pavoni in una passerella.
Ecco, ci sono nomi come Francesco Vezzoli, Armando Testa e compagnia bella, tutti pronti a far brillare la stella dell'arte nella laguna veneziana. Non dimentichiamoci degli eventi organizzati dai musei e dalle fondazioni, che hanno scoperto improvvisamente nuovi spazi come Palazzo Diedo, un miracolo di recupero finanziato dalla beneficenza artistica. Che gentili benefattori!
Ma aspettate, c'è di più! Retrospettive, allestimenti, mostre private... l'arte sprizza da ogni poro della città! È un'esplosione di creatività, tanto che non ci sono abbastanza ore nel giorno per visitare tutto. Peccato che gli artisti italiani sembrino essersi persi in strada, in qualche angolo remoto, mentre gli stranieri prendono d'assalto gli spazi espositivi principali. Ma non preoccupiamoci, il mondo è globalizzato, no?
E poi ci sono le performance. Oh, le performance! Danze, rituali, incantesimi... il pubblico è in estasi, mentre gli artisti sfoggiano il loro talento in giro per la città. Chi ha detto che l'arte è solo contemplazione? È puro spettacolo!
Naturalmente, anche i giornalisti hanno il loro momento di gloria, anche se devono dimenarsi tra le lunghe code all'ingresso e le chiusure inaspettate degli spazi espositivi. Ma non preoccupiamoci, almeno hanno la possibilità di sfoggiare la propria abilità nel fare la fila.
Insomma, la Biennale di Venezia è una festa per gli occhi, ma anche un esercizio di resistenza per chiunque cerchi di navigare tra le opere e gli eventi. Chi si lamenta, in fondo, quando ci si può immergere nell'arte e sentirsi parte di una comunità globale di "outsider" che cercano di farsi strada nel mondo? Ah, la bellezza dell'arte contemporanea!